ULTRASUONI
Principi generali
Un apparecchio per ultrasuonoterapia è costituito principalmente da un generatore di tensione elettrica alternata (un oscillatore operante a 1 MHz e/o 3 MHz) che alimenta un applicatore in cui è inserito il trasduttore piezoelettrico il quale, mediante espansione e compressione, converte
l´energia elettrica in energia meccanica.
L´effetto terapeutico degli ultrasuoni è
sostanzialmente dovuto a quattro differenti effetti
in grado di agire in sinergia:
- Effetto termico
consistente in un innalzamento della temperatura
dei tessuti interessati dal trattamento.
- Effetto meccanico
consistente in un micro massaggio ad alta frequenza, determinato dal movimento delle particelle dei tessuti attraversati dall´onda ultrasonica.
- Effetto chimico
consistente in una parziale modifica del pH locale e della permeabilità delle membrane cellulari.
- Effetto di cavitazione
consistente nella generazione, in un fluido, di piccole bolle del gas ivi disciolto.
La dosimetria della radiazione ultrasonica può essere controllata variando tre parametri:
1) la frequenza dell´ultrasuono
2) la densità di potenza prodotta dall´applicatore
3) la durata dell´esposizione alla radiazione.
Modalità generali di applicazione:
La terapia con ultrasuoni può essere somministrata con due modalità diverse: a contatto diretto, con testina mobile o fissa, e ad immersione.
La modalità a contatto diretto
consiste nell´applicazione della testina emittente a diretto contatto della cute con l´interposizione di una sostanza (di solito un apposito gel conduttivo) per favorire da un lato la trasmissione tra testina e cute e dall´altro l´aderenza, lo scivolamento e l´eliminazione di possibile aria frapposta fra cute e trasduttore che potrebbe ostacolare, per la sua capacità riflettente, la trasmissione dell´onda ultrasonica.
Metodica ad immersione
È utile quando le superfici da curare sono troppo piccole od irregolari o quando la zona è così dolente da impedire il contatto diretto. La parte da trattare viene immersa in un recipiente contenente acqua insieme alla testina emittente,
La penetrazione dell´onda ultrasonica nei tessuti varia a seconda della sua frequenza di emissione, di norma compresa tra 1 e 3 MHz. Nel primo caso vengono, in linea teorica, trattati i tessuti fino a 4-5 cm di profondità, nel secondo caso fino a 1,5 cm.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- Tendiniti acute e croniche;
- Calcificazioni periarticolari;
- Artrosi;
- Contratture muscolari antalgiche, strappi e distorsioni;
- Tessuti cicatriziali ed ematomi organizzati;
- Sindrome del tunnel carpale;
- Borsite;
- Fasciti plantare;
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